PROGETTO

PORTO TURISTICO

Nell’impostare il progetto per il nuovo Porto Turistico, abbiamo analizzato in profondità lo stato di fatto attuale, sia per quanto riguarda il Porto esistente (industriale) che per quello destinato allo sviluppo del porto turistico con precise verifiche, tecniche progettuali.

 

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Per la parte a terra abbiamo verificato le attuali destinazioni d’uso dei terreni, con particolare attenzione per le aree da “recuperare” in collegamento diretto con l’area portuale da valorizzare.

Nel perimetro dell’intervento abbiamo tenuto in considerazione anche il territorio per la realizzazione di strutture sportive e per il tempo libero (piscine, bar, ristoranti, club, piccoli hotel, etc.) su tutto il lungo mare (5 km) in partenza dal porto esistente.

La nuova edificazione è limitata a complessivi mc 200.000 pari a 70.000 s.l.p.

Particolare attenzione si è rivolta alla valorizzazione delle preesistenze quale un’area destinata ad allevamento ittico e la nuova zona individuata quale Porto franco.

L’idea base era quello di presentare all’Amministrazione Comunale un nuovo Masterplan della zona che possa elevare al massimo gli standard qualitativi e funzionali di quello che potrebbe rappresentare un primo esempio di “Marina integrata del Mediterraneo”.

< TABELLA RIASSUNTIVA DEL PROGETTO

RENDERING REALIZZATI

Per il nuovo porto turistico si è ipotizzato una prima fase, con una struttura modulare:

  1. a) Primo modulo – 600 posti barca su 110.000 mq.
  2. b) Il secondo e terzo modulo – 1200 posti barca;

La realizzazione di questi potrebbero essere realizzata qualora lo sviluppo turistico raggiungesse un livello massimo di capacità ricettive, (dato anche gli incentivi a livello internazionale) (vedi planimetria allegata).

– Per le strutture integrative quali i servizi a terra (alberghi, uffici, residence, servizi ristorazione, mini alloggi) è previsto il recupero delle area dell’ex Enel e della vecchia cantiere per un totale di 40 ha (vedi planimetria allegata).